Laboratorio analisi veterinario al CVM di Monselice, Padova
Servizio analisi con laboratorio veterinario per Padova e provincia
Laboratorio analisi veterinario
Il CVM offre ai propri pazienti un servizio analisi completo, con un laboratorio veterinario interno attrezzato e personale formato per fornire in pochi minuti i primi esami urgenti comprensivi di esame emocromocitometrico, biochimico, emogas, esame urine, coagulativo, gruppo sanguigno, e altri di routine come i sierologici (fiv/felv, leishmania, filaria, mal. da zecche).
Si avvale inoltre della collaborazione con un laboratorio veterinario esterno specifico all’avanguardia in Europa. Al giorno d’oggi la laboristica veterinaria si è di molto affinata e gli intervalli di riferimento fornitici che utilizziamo quotidianamente sono specifici per specie, razza, età, sesso consentendoci in questo modo maggiore accuratezza nella diagnosi. Solo per citare alcuni esempi cani Levrieri hanno di norma valori più elevati di ematocrito, creatinina e transaminasi rispetto a cani di altre razze e così come i Cavalier King possono di razza presentare trombocitopenia (una carenza di piastrine) e questi valori vanno interpretati tenendo conto delle caratteristiche di razza, età ecc. paziente che abbiamo di fronte.
Il profilo Emato-Biochimico è da noi il più utilizzato e ci dà informazioni importanti del metabolismo e della situazione ematologica-infiammatoria del nostro paziente. A completamento di questo profilo associamo quasi sempre un esame delle urine ed uno studio della frazione proteica del sangue (Elettroforesi delle proteine).
La conoscenza delle particolarità di razza è importantissima per un bravo clinico veterinario. Esistono infatti mutazioni genetiche, come ad esempio la mutazione del gene MDR tipica di australian, border, pt, pastore svizzero e altre razze, che potrebbe determinare tossicità anche grave a seguito di somministrazione di alcuni farmaci anche di largo uso (antiemetici, antiparassitari...) oltre che di farmaci anestetici. Questo esame che viene effettuato di routine al CVM si esegue CON un semplice prelievo di sangue che viene inviato al laboratorio veterinario. L’esito ci consentirà di sapere se il soggetto è esente dalla mutazione, e quindi non vi siano limitazioni di alcun genere nei farmaci e nelle terapie, oppure portatore o affetto da tale mutazione. In questi due ultimi casi il veterinario dovrà ridurre il dosaggio di alcuni farmaci o addirittura utilizzarne altri. Ecco perché è importante effettuare questo accertamento di routine alle razze suddette nei soggetti giovani (si effettua una sola volta rimane poi valido tutta la vita del paziente) o in adulti non testati prima di procedure anestesiologiche o terapie particolari per evitare di incorrere in gravi complicanze.
L’Emogasanalisi (EGA) è sicuramente l’esame che più di tutti viene effettuato sui pazienti che accedono alla struttura in emergenza ma è anche molto indicato come monitoraggio quotidiano in pazienti ricoverati o in pazineti da sottoporre ad anestesia. Questo prezioso accertamento che effettuiamo in una quantità ridotta di sangue ci fornisce molteplici informazioni. In tempi rapidissimi ci dice quale sia equilibrio acido base del paziente, il suo ematocrito, la sua glicemia e i suoi elettroliti. L’EGA risulta immediatamente suggestivo e diagnostico di alcune patologie gravi (addison, diabete, insufficienza renale), è indicatore della gravità delle patologie stesse ed è utilissimo per monitorare i progressi durante i ricoveri e le terapie e modulare la fluidoterapia endovenosa. In particolare l’EGA arterioso fornisce utili informazioni sugli scambi gassosi e l’ossigenazione del sangue per pazienti con patologie cardio-respiratorie o traumatizzati importanti.
Esistono poi accertamenti più specifici che seguono a quelli di base come test ormonali utilizzati per identificare patologie abbastanza comuni nei nostri pazienti come iperadrenocorticismo / addison / diabete / ipotiroidismo o più infrequenti come insulinoma / diabete insipido e altro.
Per alcune terapie farmacologiche vengono richiesti controlli periodici come ad esempio la fenobarbitalemia e la ciclosporinemia, così come dobbiamo fare per il dosaggio delle terapie ormonali.
Gli esami colturali sono anch’essi utilizzati comunemente nella pratica del nostro laboratorio veterinario a fronte delle sempre più comuni antibioticoresistenze. I campioni (sangue, urine, cute, tessuti vari) vengono raccolti sterilmente e immessi in terreni appositi per favorire la crescita dei microorganismi i quali vengono poi isolati e identificati e valutata la loro sensibilità ai vari antibiotici. L’utilità degli esami colturali è quella, quindi, di identificare i patogeni e impostare immediatamente la terapia più efficace ed evitare così lo sviluppo di “super patogeni” resistenti e pericolosi.
Il nostro laboratorio veterinario si avvale poi del servizio di citologia e istologia in supporto al nostro reparto di dermatologia e oncologia. Da un semplice ago aspirato, piccolo prelievo con ago sottile di lesioni e masse eseguito solitamente su pazienti svegli ,così come da raschiati di tessuti o strisci di versamenti o raccolte liquide, si possono discriminare in poche ore lesioni infiammatorie da lesioni neoplastiche; ciò è utile per decidere il corretto approccio al problema. Per lesioni più importanti, dopo l’asportazione di una parte di loro o della loro totalità si esegue invece un istologico che consiste nell’inviare una porzione del tessuto rimosso per la corretta diagnosi.
Questa breve escursione nell’ambito della medicina di laboratorio indica come sia fondamentale nel processo diagnostico e terapeutico e nella gestione di procedure anestesiologiche/chirurgiche interfacciarsi sempre con un servizio analisi rapido e all’avanguardia, per dare ai nostri pazienti tutte le garanzie di una tempestiva e accurata diagnosi e strategia terapeutica.