Odontostomatologia Veterinaria al CVM di Monselice, Padova
Odontostomatologia Veterinaria per Padova e provincia
Odontostomatologia Veterinaria per cani e gatti.
La salute dentale ricopre sempre di più un ruolo fondamentale per il benessere generale dei nostri animali domestici: viene stimato che circa il 70-80% dei soggetti viene colpito da patologie orali fin dai primi 3 anni di età. I problemi dentali possono essere causati da altre patologie generali e possono essere a loro volta la causa di malattie sistemiche anche gravi, ecco perché è importante che tutte le procedure odontoiatriche vengano eseguite da un Medico Veterinario che ne conosca i rischi annessi e connessi.
I denti e le gengive dei nostri piccoli amici dovrebbero essere controllati almeno una volta all'anno dal Veterinario per verificare precocemente la presenza di eventuali problemi e quindi per mantenere una bocca sana.
LA VISITA ODONTOSTOMATOLOGICA: fin dalle prime settimane di vita per arrivare poi ai soggetti più anziani, è il momento in cui vengono riscontrate problematiche più o meno visibili ad occhio nudo.
È un’occasione anche per il proprietario di apprendere le corrette misure di prevenzione e per comprendere al meglio i complessi segnali di disagio e malessere che il nostro animale ci invia come ad esempio:
- Alito cattivo
- Alterazioni nella prensione del cibo
- Sfregamenti del muso
- Riduzione del grooming
- Aumento dell’aggressività e dell’irritabilità
- Lamenti durante il pasto
- Appetito ridotto
- Sanguinamenti dalla bocca e gonfiori del muso
- …e molti altri
Uno degli errori più comuni che viene commesso è quello di pensare che i nostri amici non provino dolore in quanto continuano ad alimentarsi normalmente, ciò è dovuto al loro forte istinto di conservazione che porta noi a pensare che non soffrano. Alle volte bastano pochi accorgimenti per migliorare notevolmente la loro qualità di vita!
Sovente non è però sufficiente la sola visita clinica per quantificare il problema riscontrato pertanto sarà fondamentale l’uso di tecniche diagnostiche quali:
- Sondaggio parodontale strumentale in anestesia (per valutare l’integrità di gengive e parodonto)
- Radiologia endo ed extraorale (che risulta indispensabile per indagare tutte le strutture annessiali nascoste del dente e le ossa contigue)
- Tomografia computerizzata (diagnostica avanzata ed insostituibile in casi di patologie complesse, chirurgia maxillofacciale ed oncologia)
Identificate le cause di patologia orale verrà programmato il trattamento più adatto al paziente, che nella quasi totalità dei casi verrà eseguito in anestesia generale. L'anestesia consente di eseguire le procedure odontoiatriche con meno stress e dolore, inoltre è necessaria per far sì che il paziente non si muova, non rischi di ferirsi con l'attrezzatura dentale e/o per eseguire tecniche diagnostiche in cui è richiesta l’immobilità, come la radiologia.
La maggior parte dei pazienti può tornare a casa lo stesso giorno della procedura e tornare ad alimentarsi normalmente grazie alle avanzate tecniche di analgesia e di anestesia locale intra e post-operatorie.
Ma quali sono i problemi orali più diffusi nei nostri animali da compagnia?
- Malattia parodontale
- Rotture di denti e radici
- Ascessi o denti infetti
- Traumi e fratture maxillofacciali
- Difetti e patologie congeniti
- Permanenza di denti decidui
- Neoplasie
- Malocclusione o disallineamento dei denti e del morso
- Gengivo-stomatite cronica felina (FCGS)
La malattia parodontale è la condizione dentale più comune nei cani e nei gatti la cui causa principale è da imputarsi al progressivo depositarsi prima di placca e poi di tartaro sulla superficie del dente e al di sotto del margine gengivale. La diagnosi precoce e il trattamento sono fondamentali, poiché placca e tartaro predispongono allo sviluppo di infezioni batteriche locali e generalizzate, finanche alla colonizzazione delle ossa mascellari o mandibolari, poi di tutto l’organismo, includendo alterazioni di reni, del fegato, polmoni e cuore.
Per questo ancora più importante è l’igiene orale in quei pazienti che già soffrono di suddette patologie o negli anziani, maggiormente predisposti, per i quali i nostri anestesisti saranno in grado di stabilire l’approccio anestesiologico più adeguato. Saranno perciò fondamentali analisi di sangue e urine per valutare lo stato di salute del paziente.
La malattia parodontale è classificata su una scala da 0 (normale) a 4 (grave), ove il 4^ grado corrisponde alla perdita di numerosi denti, molto dolore, elevato sanguinamento e forte infiammazione delle gengive e dei tessuti circostanti.
Il trattamento prevede innanzitutto un'accurata detartrasi alla quale segue una lucidatura strumentale per ripristinare l’integrità originaria della superficie dentale. Frequentemente è necessario lo studio radiografico per determinare la gravità della malattia e valutare la necessità di estrazioni dentali, che in alcuni casi risulta l’unica soluzione per evitare la diffusione del processo patologico e ridurre il dolore.
COSA POSSIAMO FARE PER MANTENERE IN SALUTE PIU’ A LUNGO IL CAVO ORALE?
In primo luogo sicuramente il metodo più economico ed efficace di prevenzione è la rimozione costante e frequente dello sporco che si deposita sul dente tramite spazzolatura meccanica con spazzolini e paste apposite. Si ricorda di non utilizzare dentifrici ad uso umano che potrebbero contenere sostanze tossiche per i nostri animali.
Con che frequenza?
Lo spazzolino, come per noi, va utilizzato giornalmente per ottenere effetti benefici a lungo termine. La placca batterica infatti inizia a depositarsi già dopo 12 ore dall’ultima pulizia dentale e, se non viene rimossa in tempo, va in contro a salificazione trasformandosi poi in tartaro, ostico da rimuovere.
Cosa utilizzo?
In commercio esistono numerose tipologie di spazzolini per cani e gatti; la scelta deve essere fatta in base alla taglia, età e indole del vostro pet. In generale meglio utilizzare uno spazzolino a setole morbide o appositamente realizzati e dentifrici approvati dal Veterinario.
Come abituarlo?
Utilizzare paste aromatizzate o far diventare l’abitudine della pulizia un gioco sono le tecniche migliori. Esistono anche giocattoli dentali di marche famose che invogliano l’animale a masticare, ma che non dovrebbero essere considerati come unici strumenti di pulizia. Inoltre al termine della seduta di pulizia premiare il nostro amico per l’ottimo lavoro svolto!
La tecnica da adottare?
Il segreto è evitare di aprire completamente la bocca dell’animale, tenere con una mano a “C” il muso e con l’altra infilare tra le labbra e la guancia lo spazzolino, senza forzare l’apertura completa della bocca ma solo leggermente per poter raggiungere il versante più interno delle arcate dentali. Sfregare in senso orizzontale lo spazzolino delicatamente rimanendo inclinati di circa 45 gradi per eliminare la placca nei pressi del solco gengivale.
Se sei preoccupato per la salute dentale del tuo amico a 4 zampe non esitare a contattarci!
I servizi offerti dal nostro reparto di Odontostomatologia Veterinaria:
- Terapia Conservativa
- Radiologia
- Detartrasi
- Parodontologia
- Traumatologia
- Tomografia Computerizzata